Site news

Al momento in questo forum non sono presenti argomenti di discussione

Corsi disponibili

Seguendo le Pratiche e le Istruzioni di Lama Zopa Rinpoche

Il Sutra del Cuore è la presentazione più condensata dei Sutra della Perfezione della Saggezza,  insegnati dal Buddha nel cosiddetto secondo giro della Ruota del Dharma. 

Nella tradizione Mahayana, ed in particolare nel Buddhismo tibetano, si recita il Sutra del Cuore ogni giorno; ed in particolare prima degli insegnamenti, per rimuovere interferenze e ostacoli che ci allontanano dalla comprensione della natura ultima dei fenomeni.

Leggere e recitare il Sutra del Cuore è un potente mezzo per creare le condizioni per realizzare direttamente la vacuità, l’antidoto diretto all’ignoranza dell’afferrarsi al sé, che ci incatena nel Samsara da tempo senza inizio.

Lama Zopa Rinpoche, nostro indimenticato Maestro, nonché cofondatore e direttore spirituale della FPMT, ha spiegato che solo ascoltare il Sutra del Cuore, o leggerlo, lascia un’impronta positiva per liberarsi dal samsara e realizzare il Sentiero, creando le condizioni adatte per raggiungere l’illuminazione:

Nell’aprile 2024 Stefano Gaviglio, insegnante di questo corso, ha partecipato al primo ritiro internazionale organizzato dalla FPMT sul Sutra del Cuore presso il Monastero di Kopan (Nepal), un’occasione speciale avvenuta in occasione dell’anniversario della morte di Lama Zopa Rinpoche e dove Sua Eminenza, Jangtse Choje Lobsang Tenzin Rinpoche, l’ex Ganden Tri Rinpoche, massima autorità del Buddhismo tibetano di tradizione Gelug, diede preziosi insegnamenti su questo Sutra, utilizzando il commentario di Chone Dragpa Shedrub, a cui Stefano farà riferimento durante questi incontri.


Con il desiderio di portare avanti la visione di Rinpoche e condividere i benefici da lui sperimentati da quell’esperienza, Stefano offre per la prima volta questo Ritiro all’Istituto Lama Tzong Khapa, seguendo le Pratiche e Istruzioni per il Ritiro del Sutra del Cuore condivise dalla FPMT, secondo le indicazioni di Rinpoche stesso.

“Se siamo in grado di leggere o ascoltare [il Sutra del Cuore] anche solo una volta, l’impronta positiva lasciata da questa attività  ci porterà sicuramente, in un futuro prossimo, a comprendere molto più facilmente gli insegnamenti sulla vacuità. Saremo in grado di comprendere facilmente le parole e i significati degli insegnamenti sulla vacuità, realizzandoli rapidamente.”

"Lo scopo della meditazione è quello di tornare sempre agli stati spaziosi e aperti della consapevolezza, senza lasciarsi sopraffare dai condizionamenti e dagli automatismi che ne limitano il flusso.

Libera dagli schemi di pensiero ripetitivi e ossessivi, la mente è come un uccello la cui scia non lascia traccia nel cielo".
Sua Santità il Dalai Lama

connie.pngconnie.png

Con Connie Miller
Una collezione di momenti online in cui ti proponiamo momenti di riflessione, contemplazione e discussione per ricondurci ai valori più profondi e altruistici.

“Benché lo scopo di tutti gli insegnamenti del Buddha sia di addestrare la mente, in Tibet è comparso uno speciale insieme di insegnamenti chiamato ‘addestramento mentale’ […].

E’ stato sviluppato dai ghesce Kadampa discepoli di Atiśa e di Dromtonpa a partire all’incirca dal XII° secolo, ma ha le sue radici testuali nella Preziosa ghirlanda di Nāgārjuna e in Impegnarsi nelle azioni dei bodhisattva di Śāntideva, come pure nel Sutra di Ákāśagarbha, nel Sutra di Vimalakīrti, e nel Sutra di Akşayamati, tra gli altri. Adottati da tutte le tradizioni buddhiste tibetane, i testi di addestramento mentale sono centrati sullo sviluppo delle due bodhicitta – la bodhicitta convenzionale, che è l’intenzione altruistica, e la bodhicitta ultima, la saggezza che comprende la vacuità” (The Dalai Lama and Thubten Chodron, In Praise of Great Compassion, The Library of Wisdom and Compassion, vol. 5, 2020).